GIOVEDI' 12 OTTOBRE

Mi sveglio a Parigi con il cielo coperto, come già si è visto dalle ultime foto di ieri. Per fortuna sono diretto a Sud, mi sa che là ritroverò il sole. Alle 11.25, il mio TGV parte dalla Gare de Montparnasse. A mano a mano che il treno procede, anzi vola, verso Sud, senza mai fermarsi, il sistema nuvoloso si dirada, e quando arrivo a Bordeaux, con estrema puntualità alle 14.26, il cielo è completamente sgombro di nubi. Ne approfitto per fotografare il primo tram che vedo all’uscita dalla stazione.

BORDEAUX

Capolinea “C” alla Gare Saint Jean

Incrocio tram linea “B” a Victoire

L’albergo è in pieno centro, vicino al Grand Theatre e al capolinea dei tram “B” e “C”. Il mio tour tranviario inizia quindi con la linea “B”, ma non riuscirò ad arrivare al capolinea di Pessac Bougnard perchè un brutto incidente nel quale è coinvolto anche un tram, blocca la linea. Il tram sul quale viaggio resta bloccato tra due fermate, il conducente forza una porta sul lato sinistro per far scendere in sicurezza le centinaia di persone (la vettura era gremita di gente, nonostante viaggiasse a due minuti da quella precedente). Procedo a piedi, e la scena che mi si presenta non è delle migliori. Un’auto, non si capisce bene come, ha urtato violentemente un tram, e i mezzi di soccorso prontamente intervenuti non riescono a liberare la persona che si trova nell’auto.

Il tram coinvolto nell’incidente (vett. 2208) e quello sul quale viaggiavo, bloccato sulla linea

La linea resterà bloccata per oltre due ore, anche se, grazie alla bidirezionalità delle vetture e alla presenza frequente di scambi lungo la linea, il danno è limitato ad un tratto di poche fermate. La TBC (azienda trasporti di Bordeaux, sito internet www.infotbc.com) organizza una navetta di autobus sul tratto forzatamente abbandonato dai tram, e la sede tranviaria si trasforma in un lungo corteo di persone appiedate.

Torno in centro a piedi, e approfitto del sole per scattare ancora qualche foto. La città è splendida, e si estende sulle due rive del fiume Garonna, attraversato da un lungo ponte in pietra (sul quale passa il tram) che risale all’epoca di Napoleone. In città si respira un’aria particolarmente frizzante ed effervescente, sarà per la presenza dell’Università (dove arriva il tram), ma le strade (e i tram) sono affollatissime di giovani.

Ed è proprio per preservare la bellezza monumentale della città che qui i tram viaggiano ... senza fili! Sì, in alcuni tratti, la rete aerea, come si vede dalle foto precedenti, è stata sostituita da un particolare sistema di alimentazione a terra, tramite terza rotaia, che va in tensione solo al passaggio del tram.

Certo che, visti così, ai tram sembra mancare qualcosa, comunque pare che i molti problemi che questo sistema innovativo aveva dato nei primi tempi siano ormai superati. I tram infatti procedono con egual sicurezza, sia nei tratti con rete aerea che in quelli con terza rotaia. La rete tranviaria, 3 linee per un totale di 24,5 km, è stata inaugurata il 21 dicembre 2003. Si prevede per il 2007 l’apertura di prolungamenti sulle 3 linee.

 

Tram della linea “B” in transito, con alimentazione a terza rotaia, davanti al Grand Theatre

 

continua...venerdì 13 ottobre

I tram di Mulhouse, Valencienne, Bordeaux e Montpellier

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