Mondo Tram
IL TRAM DEL SABATO di Filobustiere

Ogni sabato appuntamento con un'immagine di tram e la sua storia

(26 MARZO 2005) - LA TRANVIA BIELLA - OROPA

Il Santuario di Oropa (Biella) è certamente il più famoso del Piemonte. Posto sulle Prealpi Biellesi a circa mt. 1200 s.l.m., lo si vuole fondato da S. Eusebio nel sec. IV.
Più che di una chiesa in senso stretto, è in realtà un complesso di costruzioni degradanti, edificati in epoca diversa tra il XVII ed il XX secolo e raccordati tra di loro da balaustre, porticati e scale in stile barocco. Fulcro del grandioso impianto sono le due chiese dedicate alla Madonna: l'antica e la nuova. La costruzione di quest'ultima fu terminata nel 1960. La sua posizione panoramica, la bontà del clima e la tranquillità del posto, possono indurre i pellegrini a trascorrervi anche un soggiorno più lungo di una semplice visita. L'ospitalità del Santuario vanta una lunga tradizione e si realizza con un'organizzazione di tipo alberghiero di prim'ordine che ha preso il posto dell'antico ospizio.
Oropa dista dal capoluogo solo 14 chilometri ma la tortuosità della strada e l'insorgere di impianti termali in zona, suggerirono ad una compagnia belga l'dea di una tranvia. Ciò accadeva sul finire del secolo dell'800 quando la motorizzazione privata era inimmaginabile ed invece era tanta la voglia di andare. Alla Compagnia Belga non fu dato credito. Fu infatti il progetto del geometra Perrone che potè essere realizzato dalla neonata società "SABOTE". I lavori durarono circa due anni e la tranvia BIELLA OROPA potè essere inaugurata il 4 luglio 1911.
Il percorso della linea era di km 14,250 con un dislivello di ben 740 mt. a completa aderenza naturale. Questa caratteristica le valse l'appellativo di "ardita d'Italia". Lo scartamento adottato era di mt. 0,95 mentre l'alimentazione veniva assicurara da corrente continua a 750 volt. La prima flotta era costituita da 8 motrici a due assi. La stazione inferiore di Biella era situata di fronte a quella della tranvia Biella Santhià. A monte invece le agili vetture entravano addirittura nel primo cortile del Santuario dove terminavano la loro corsa. Una volta entrata a regime, la tranvia godette di un clamoroso e crescente successo. Presto il parco dei veicoli dovette essere incrementato anche con l'acquisto di nuove motrici e di rimorchi. Non mancava una vettura per servizio funebre. Nel 1925 fu necessario portare la tensione da 750 a 2400 volt per adeguare la rete aerea al crescente traffico. La tranvia uscì praticamente indenne dalle vicende belliche. Infatti proprio nel 1945 con quasi 2 milioni di passeggeri trasportati in un anno, raggiunse il massimo di capacità nella sua storia.
L'arrivo degli anni '50 e con loro la necessità di rinnovare in totalità gl'impianti, incominciarono a far considerare la possibilità dell'impiego di autobus in luogo dei tram. Del resto la crescente motorizzazione sempre più prepotente, fecero anche notare che la linea tranviaria occupava parte della carreggiata nelle zone dove vi transitava a lato. Così il 29 Marzo del 1958 e con molti rimpianti degli utenti e dei biellesi, la Biella Oropa cessava il proprio esercizio dopo 45 anni di più che onorato servizio.

Grazie dell'attenzione e Buona Pasqua a tutti i trammofili d'Italia.

Filobustiere

Foto da cartoline collezione GF (Filobustiere)
Foto 1 Motrici e rimorchi in partenza da Biella
Foto 2 Ponte dei tre archi
Foto 3 Valle Oropa
Foto 4 Girone delle Cave
Foto 5 Il tram in arrivo al Santuario



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