Mondo Tram
IL TRAM DEL SABATO di Filobustiere
Ogni sabato appuntamento con un'immagine di tram e la sua storia

(31 luglio 2004) - Cagliari 1936: Caro papà ....


Caro papà,

ti scrivo per chiederti il permesso di poter usare per esibirla una cartolina che mandasti a mamma quando eravate fidanzati. Essa mostra una piazza di Cagliari con il tram e fu inviata da te nel 1936. Chissà poi cosa ci facessi in Sardegna in un’epoca nella quale, come mi raccontavi, bastava uscire fuori città per essere arrestato. Per non omettere che per viaggiare ci volevano tanti quattrini che tu certamente non avevi. Forse vuoi sapere cosa ne devo fare. E qui la cosa si fa un po’ complicata da spiegare. Ti dovrei parlare di computer, di file, di internet, di links, insomma di cose che pur facendo parte ormai della vita di ogni giorno, anch’io spesso ho difficoltà a capire. Ma è pur giusto che io mi sforzi di darti qualche informazione sia pure sommaria. Diciamo che faccio parte di un’associazione i cui partecipanti amano i tram e nei loro discorsi non parlano d’altro. A proposito, per parlare non ci sono riunioni ma convegni che si tengono da lontano usando il telefono ed uno schermo ad esso collegato. Insomma ognuno se ne sta a casa sua. I membri sono persone simpatiche ed anche molto competenti della materia tranviaria. Da loro ho imparato un sacco di cose. Immagina che ce n’è uno che chiamano affettuosamente MASTRO perché sa tutto, ma proprio tutto anche dei tram antichi malgrado sia giovane. Sarebbe stato bello fartelo conoscere. Gli avresti potuto recitare, come facevi con me, tutte le linee e i percorsi della rete napoletana a memoria da quando eri nato con i numeri di matricola delle vetture. Oppure tutti i fatterelli tranviari che mi entusiasmavano quando ero piccolo. Qualcuno era un po’ assurdo ma poi con il confronto ho capito che era vero. Mi ricordo che mi dicevi che al deposito di Fuorigrotta, i conducenti che guidavano con molta calma, li chiamavano “una mano canzanella” anche se non mi hai mai spiegato perché.


Napoli

E poi quel altro fatterello di quando c’era la navetta Torretta/Fuorigrotta a biglietto ridotto. Malgrado ciò torme di gente, mi dicevi, se la faceva a piedi sotto il tunnel perché gli mancava anche una piccola moneta per un passaggio col tram.
Pensare che oggi il biglietto è quasi facoltativo. E chi altri se non te mi avrebbe potuto raccontare la storia dei tunnel di cui il primo tranviario aveva la forma di un uovo? Così ti piaceva descriverlo ed io bambino, capivo perfettamente. Insomma papà malgrado non fossi un tranviere, sei stato il mio primo club del tram e non lo dimenticherò mai. Allora puoi capire il mio desiderio di mettere a parte di altri ciò che posseggo, così come tu facevi con me. Ritengo il permesso accordato e ti ringrazio anche a nome di Mondotram che se l’avessi conosciuto, ti saresti divertito tanto con questi amici virtuali così come io mi diverto tutti i giorni.
Ciao, papà: speriamo un giorno di incontrarci così ci andremo a fare un giro insieme sul Sirio, il nuovo tram di Napoli che è veramente bellissimo.

Tuo figlio Gennaro detto nel club Filobustiere