Mondo Tram
IL TRAM DEL SABATO di Filobustiere

Ogni sabato appuntamento con un'immagine di tram e la sua storia

(8 luglio 2006) - Consigli per gli acquisti....tranviari
 

Fui veramente emozionato quando il postino mi recapitò quel plico in una perfetta busta a bollicine. Mi ero preparato all'incontro con il suo contenuto ma la sensazione provata nel vederselo tra le mani fu veramente inimmaginabile. Con un po' di difficoltà ne lacerai un lembo sgusciandone la bella rivista che aveva percorso mezza Italia per arrivare a me.

Tutto era iniziato qualche settimana prima, quando grazie alla pubblicità del mio Club apparsa sulla rivista "I Treni" ed ai provvidenziali telefonini o Email, entrai in contatto con un appassionato dell'Alta Italia. Una chiacchiera oggi, un SMS domani, uscì fuori la mia passione (platonica) per la Roma Fiuggi (vedi il TdS del 3/9/2005). La signorilità di questo signore che è andata al di là della comune passione, lo ha spinto a prestarmi una rivista del Febbraio 1925 (vedi immagine 1) completamente dedicata alle tranvie, alle linee secondarie in concessione ed alla navigazione interna.

Il suo ricco contenuto includeva anche uno speciale proprio sulle Ferrovie Vicinali del Lazio. 

Certamente il mio primo pensiero fu quello di leggere anzi di divorare l'articolo che più m'interessava. Malgrado le pagine ingiallite e l'arcaica tecnica di stampa, il lavoro si fece apprezzare anche per la ricca dotazione iconografica (vedi foto 2 con un convoglio a Centocelle). 

Quindi incominciai a sfogliare il resto del fascicolo scoprendone le innumerevoli e straordinarie pubblicità. Non dentifrici o detersivi, ma treni e tram. Non dimentichiamo che la pubblicazione era indirizzata ad un pubblico specializzato di addetti ai lavori nel settore dei trasporti. Non basterebbero tre puntate del TdS per esibirle tutte. Ho fatto una piccola selezione per darvene un'idea limitandomi all'oggetto della nostra comune passione: il tram.

La prima mostra un'inserzione a piena pagina di una vettura della storica fabbrica Carminati e Toselli di Milano (vedi foto 3)si riferisce ad un lotto di tram fornito all'ATM (poi Tranvie del Governatorato di Roma) da varie industrie. In questo lotto era presente un modello speciale matr. 547 che presentava solo 4 finestrini panoramici invece di otto per lato, essendo destinato ad un servizio turistico di "Giro di città". Era l'anno 1924 che anticipava quello del Giubileo. L'ENIT voleva sbalordire i turisti pellegrini che sarebbero pervenuti a Roma per tale occasione. Così sollecitò l'Amministrazione Tranviaria Capitolina per l'istituzione di tale inedito servizio. La vettura, oltre a presentare finestrini panoramici di cui abbiamo detto, era arredata con civettuole poltroncine di vimini orientate in modo da offrire a tutti i passeggeri un'eccellente prospettiva sulle bellezze romane (vedi foto 4 con depliant pubblicitario da collezione Xj6). Il pavimento era coperto da tappeti mentre gli spazi vetrati erano corredati da belle tende. Il tour durava ben 4 ore e costava 15 lire. Nel prezzo era incluso un'agile guida in lingua le cui notizie venivano integrate da brevi informazioni impartite dal bigliettaio. L'itinerario era il seguente: P.zza Venezia, Fori, Colosseo, S. Giovanni, S. Croce, S. Maria Maggiore, P.zza Esedra, P.zza di Spagna, Ponte Cavour, P.zza Cavour, San Pietro, Ponte Vittorio E., Ponte Garibaldi, Porta Portese, Gianicolo, Porta Portese, San Paolo, Piazza Venezia. Si noti l'attenzione riservata affinchè il giro includesse le quattro Basiliche dove erano previste soste come anche in altri punti salienti. Pare che il prototipo 547 abbia avuto anche una sorella: la 549.

Non trovo impertinente rammentare che un altro avvenimento rivoluzionario interessò la città di Roma come il resto d'Italia in quel 1925. Dal primo Marzo la circolazione dalla mano sinistra fu portata alla mano destra. Nel settore tranviario romano i problemi almeno per il materiale rotabile, furono relativi disponendosi infatti di vetture bidirezionali.  

La seconda pubblicità riguarda invece molto da vicino i napoletani riferendosi infatti ad un prodotto realizzato a Napoli ed impiegato su tale rete urbana (vedi foto 5). Ciò non fu casuale concretizzando una raccomandazione ministeriale di dare lavoro alle industrie locali. Sarebbe passato molto tempo prima di vedere bandite gare europee per materiale rotabile. Il committente di questa serie fu la Società SATN che incluse nella richiesta di questo lotto ben 60 esemplari. Le vetture passarono alla storia come le "500" e si fecero ricordare da un lato per la scarsa affidabilità meccanica, dall'altra per una linea elegante ed originale. Infatti contavano un ambiente di prima ed uno di seconda classe. Tra i due (e si nota bene nell'immagine) c'era una sorta di vestibolo aperto che nella cattiva stagione veniva protetto con un telaio mobile. La vettura della pubblicità è la 545. Atto di nascita 1912, atto di morte per radiazione Agosto 1930. Per quanto riguarda lo stabilimento OFM di cui leggiamo l'indirizzo nell'inserzione, si trovava in una strada che attualmente ha cambiato nome. Anzi il quartiere che l'ospitava ha subito una grande trasformazione essendovi stato realizzato il Centro Direzionale di Napoli con i suoi svettanti grattacieli.

L'ultima pubblicità che ho selezionato per voi, è quella di un tram prodotto dall'Ansaldo (vedi foto 6). In verità non ho trovato molte notizie sul suo conto e poi sembra più un convoglio di una ferrovia economica che un tram. Quindi invito i lettori di questa rubrica che fossero in grado di sapere a quale rete potesse appartenere, di metterci al corrente delle loro osservazioni. 

Grazie dell'attenzione e buona domenica a tutti i trammofili d'Italia

Le inserzioni da rivista d'epoca come citato

La pubblicità a colori da collezione Xj6

Consultati i manuali "Ogliari Storia dei Trasporti" e l'insostituibile "Storia dei Trasporti Urbani di Napoli" di Cozzolino-Chiaro-Bevere

Grazie dell'attenzione e buona Domenica a tutti i trammofili d'Italia.

Filobustiere

FOTO 1

FOTO 2

FOTO 3

FOTO 4

FOTO 5

FOTO 6

 

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