Le
Olimpiadi di Atene sono in pieno svolgimento.
Esse
hanno richiamato una folla di atleti provenienti da tutto il mondo accompagnati
dai propri team. Inoltre centinaia di migliaia di sportivi hanno viaggiato
attraverso i continenti per supportare i propri campioni oppure più
semplicemente per seguire il proprio sport preferito. Si calcola che
alla fine delle gare saranno stati staccati ben cinque milioni di biglietti
per la partecipazione ai match che interessano ben 28 discipline sportive.
Le autorità si son mosse per tempo perchè ogni cosa si
svolgesse nel migliore dei modi con un occhio particolare alla mobilità.
Sono così state create nuove strutture che resteranno nel patrimonio
cittadino della capitale ellenica anche dopo la fine dell'evento sportivo.
Tra l'altro ha suscitato molto interesse, anche su questo sito, il ritorno
del tram ad Atene dopo ben 45 anni di assenza, con una nuova rete che
si snoda per 30 chilometri. Com'è noto la cosa ci riguarda molto
da vicino in quanto i veicoli scelti per l'esercizio sono rappresentati
da 35 unità del "nostro" Sirio Ansaldo in versione
bidirezionale da 32 metri. Parecchio si è detto sull'argomento
e la documentazione fotografica della nuova rete con tanto di mappa
invero non manca.
Ma
45 anni fa come si viaggiava ad Atene?
Attraverso le foto allegate tratte da copie anastatiche di cartoline
degli anni '50, direi non molto bene.
Le
vetture delle foto 1 e 2 rappresentano vetture risalenti
al 1939 di costruzione Siemens. Come si vede dalla folla alle fermate,
esse soddisfacevano con difficoltà la richiesta dell'utenza.Un
poco meglio dovevano andare le cose nella foto 3 dove
vediamo una vettura bidirezionale abbastanza moderna che si direbbe
più capace.L'ultima
foto (foto 4) invece rappresenta una Siemens, accuratamente
restaurata, presente attualmente al Museo delle Ferrovie Greche di Atene.
Fece servizio sulla linea del Pireo fino al 1960.
Buone
Olimpiadi e buona domenica a tutti i trammofili d'Italia.
foto 4
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foto1
foto 2
foto 3
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