Mondo Tram
IL TRAM DEL SABATO di Filobustiere

Ogni sabato appuntamento con un'immagine di tram e la sua storia

(30 OTTOBRE 2004) - LA FERROVIA DEL RENON

 

Qualche tempo fa si poteva vedere in tv una graziosa pubblicità che abbinava i biscotti di una ditta locale (peraltro squisiti) a questo trenino di origine tranviaria. I non addetti ai lavori si chiesero se mai esistesse veramente una ferrovia così fiabesca. Ebbene si trattava effettivamente di un treno che esisteva ed esiste ancora sull'altopiano del Renon, non lontano da Bolzano.

La ferrovia fu costruita in soli 12 mesi dall'impresa dell'ing. Riehl di Innsbruck ed inaugurata l'aprile del 1907. Così si realizzava il sogno di collegare il capoluogo con l'altopiano con la sua altezza max di 985 metri.

Il tracciato, a scartamento metrico, partiva dalla centrale piazza Walther e raggiungeva la stazione inferiore del tratto a cremagliera. Quì un locomotore a cremagliera conduceva la vettura in spinta ad un'altezza di mt 910 arrancando a 7 Km orari. Il punto di arrivo sull'ulteriore percorso ordinario avveniva in località "Maria Assunta". La vettura pertanto poteva proseguire a trazione autonoma toccando i 25 Km orari e transitando per varie località tra le quali Soprabolzano e terminando a Collalbo. Il tracciato complessivo si sviluppava dunque per 12 chilometri.

Com'è intuibile, l'opera doveva servire essenzialmente per finalità turistiche ad emulazione di ciò che intanto si faceva in Svizzera. Certamente chi affronta questo viaggio non rimane deluso. Il trenino attraversa dei magnifici prati che si perdono a vista d'occhio punteggiati dai caratteristici masi, tipiche fattorie alto-atesine. Non è raro durante il percorso imbattersi nella vista di famigliole di caprioli. Insomma un'atmosfera da favola dove il tempo sembra essersi fermato e dove la natura è ancora incontaminata.
Tuttavia durante questi anni la ferrovia, che ancora oggi funziona regolarmente, ha subito qualche adattamento. Quello più rilevante si ebbe in seguito ad un luttuoso incidente avvenuto il 3 dicembre 1964 quando nel tratto a cremagliera un convoglio formato da vettura e spingitore precipitò in seguito ad un deragliamento. Fu quindi dato impulso alla costruzione di una funivia che andò a sostituire il tratto a cremagliera. Esso fu smantellato mentre il percorso cittadino fu messo a disposizione della rete urbana. Era il 14 luglio 1966.

Un'altra importante innovazione si ebbe nel 1992 quando entrò in servizio una vettura tranviaria acquistata usata dalla tranvia dismessa tedesca END: Esslingen-Nellingen-Denkerdorf. Il suo impiego, anche se di maggiore funzionalità, specie nelle ore di maggiore affluenza, sottrasse un pò di fascino alla passeggiata sul Renon. Le vecchie motrici poterono intanto essere restaurate ed impiegate nei momenti di minore traffico o quando ci sono degli eventi particolari da ricordare.

Oggi per salire al "nuovo" capolinea di Soprabolzano bisogna usare la teleferica che con i suoi 4565 mt. di lunghezza è una delle più lunghe al mondo e la cui stazione inferiore non è lontana da quella delle FS. Si giunge a Soprabolzano e si prosegue con il trenino attraverso ulteriori Km 6,8 fino a Collalbo. Il ramo inferiore da Soprabolzano a Maria Assunta è tutt'ora in servizio ma con un cadenzamento meno frequente.

Circa il materia rotabile, già si è detto del tram tedesco. Intanto sono ancora atti all'impiego l'elettromotrice Alioth svizzera dell'ex ferrovia Dermulo-Mendola ed alcune due assi orginali del 1907 costruite a Graz.
Il servizio è affidato alla Società alto-atesina SAD alla quale ci si può rivolgere per ulteriori informazioni.

 

Grazie dell'attenzione e saluti ai trammofili d'Italia

 

Filobustiere


 

 

 

Foto antiche del tratto a cremagliera da cartolina
Foto originali © by Filobustiere


Alioth alla partenza da Soprabolzano


Biassi in deposito e dietro motrice ex END


Cabina di funivia alla partenza da Bolzano


Tranvia END oggi in servizio


Tranvia END oggi in servizio