Quando
si parla di metropolitana si pensa a Parigi proprio dov'è stato
coniato il termine Metrò diventato poi definizione per antonomasia.
Altrettanto popolari furono i mitici bus parigini Renault degli anni
'50 e '60 con il loro caratteristico balconcino posteriore. Anche i
bus odierni sono per lo più Renault ma moderni modelli Agorà
anche in versione snodata. Poco si parla invece degli antichi tram di
Parigi ed anche l'iconografia in materia risulta carente. Ma quasi a
sorpresa e direi piuttosto in sordina, nella capitale francese da qualche
tempo è ritornato il tram dopo ben 55 anni di assenza, riscuotendo
un clamoroso successo di gradimento che ha stupito persino i suoi fautori.
Al momento siamo a 2 linee (T1 e T2) ma la terza è in avanzata
fase di costruzione. Ma andiamo quindi per ordine e guardiamoci questi
tram parigini.
LINEA T1 Aperta al pubblico nel 1992, ha una lunghezza di circa 12 chilometri.
Si sviluppa nella "banlieu" settentrionale della città
collegando i quartieri da Noisy le Sec a St. Denis dove si trova opportuna
coincidenza con la linea D1 della RER. Viene servita da convogli GEC
Alsthom detti tipo Grenoble perchè fu proprio in tale città
che debuttarono nel 1987 determinando il ritorno del tram in Francia.
I convogli sono a piano ribassato per circa 3/4 della loro lunghezza.
Sono stati altresì utilizzati nella città di Rouen ed
in versione aggiornata sulla linea T2 di Parigi. Il loro colore è
verde smeraldo simbolo della "Corporate Identity" della RATP.
Viaggiando sulla linea T1 si ha l'impressione che quando fu concepita,
non si credeva molto nel suo ruolo di metropolitana leggera. Infatti
in parte si viaggia in sede dedicata con incroci a raso con la viabilità
ordinaria e semafori intelligenti. In altre parti invece si viaggia
convivendo pericolosamente con auto e pedoni. Una situazione davvero
limite si registra in località Théatre Gerard Philipe
dove una stretta curva obbliga i convogli ad attraversare un incrocio
ad una velocità non superiore ai 20 Km. Il percorso completo
tuttavia viene coperto in 45 min. che rappresenta comunque un tempo
accettabile malgrado gl'inconvenienti citati. La foto allegata ritrae
due "rames" della linea T! fuori servizio, in sosta a Bobigny-Picasso
che per diversi anni è stato il capolinea della linea poi prolungata
con ulteriori 3 km. a Noisy le Sec (linee RER E2 ed E4).
LINEA T2 Ben altra storia è quella che ha interessato la T2 detta
altresì TVS Tram Val de Seine. Aperta al pubblico nel 1997 tra
la Defense e Issy-les-Moulineaux, è stata in seguito prolungata
fino a Issy Val de Seine per un percorso di circa 12 km coperto in una
mezzoretta. Essa è andata a sostituire, con opportuni e rilevanti
aggiornamenti, l'itinerario a terza rotaia SNCF da Puteaux a Issy Plaine.
Un particolare curioso: tutto l'impianto appartiene alla RATP ma i suoli
continuano ad essere di proprietà della SNCF. L'origine ferroviaria
la fa somigliare più ad una metropolitana leggera che ad un tram.
Si parte da una stazione terminale posta nel sottosuolo della Defense,
il moderno quartiere parigino situato nella parte occidentale della
città. Com'è immaginabile il terminal è condiviso
con la linea del metrò 1 e della RER A. Il tracciato presto esce
allo scoperto piegando su sè stesso e fiancheggiando la Senna
con uno spettacolo d'interessante panorama (Vedi la recente foto del
giorno). Anche se le fermate somigliano più a quelle di un tram
che a quelle di una ferrovia, il percorso si svolge in assoluta indipendenza
senza intereferenze nè di pedoni, nè di altri veicoli.
Per semplicità diciamo che ci troviamo a Parigi, ma questo tram
attraversa tutta una serie di piccoli villaggi una volta ben distinti
dalla "grande ville". Oggi tutto ciò è collegato
al nucleo centrale cittadino senza praticamente soluzione di continuità.
Il materiale rotabile è costituito da moderni convogli Alsthom
Citadis in versione aggiornata rispetto a quelli della linea T1e dotati
di aggancio automatico. Il gradimento del pubblico per questa linea
è stato clamoroso. Circa 60.000 passaggi al giorno hanno costretto
la RATP a promuovere la marcia a due convogli abbinati. Ciò sarà
realizzabile semplicemente grazie all'aggancio automatico. Ma più
complesso sarà invece adeguare le piattaforme alla nuova lunghezza
dei treni. Pertanto a partire dall'estate 2004, sono iniziati i lavori
di allungamento delle banchine per portarle a 65 mt. e permettere dunque
la circolazione dei doppi convogli. I lavori dureranno circa un anno.
LINEA T3 Come detto in premessa, la linea T3 è in costruzione
e sarà inaugurata nell'autunno 2006. Essa sarà piuttosto
"urbana" andando a sostituire una serie di linee di bus sul
percorso Pont du Garigliano-P.te d'Ivry lungo i Boulevard Marechaux
con un percorso di 7,9 Km. punteggiato da 17 fermate. Coesisterà
dunque con il traffico veicolare e pedonale, anche se il progetto parla
di requisiti di massima sicurezza con l'impiego di semafori intelligenti.
Si deve infatti considerare la sua marcia al centro delle carreggiate
veicolari. Centinaia di alberi saranno messi a dimora alla fine dei
lavori ed anche i quattro binari saranno affogati in un tappeto verde.
Insomma il colore verde RATP dei convogli ben s'integrerà nell'abbondante
verzura. A proposito di convogli, squadra vincente non si cambia. Quindi
riconferma dei moderni Citadis della linea T2 salvo ulteriori miglioramenti
possibili fino alla data della messa in servizio. Si sa per certo che
essi saranno dotati di aria refrigerata e riscaldata a secondo del clima
stagionale. La T3 interesserà i quartieri XIII, XIV e XV. Proprio
in questi quartieri e secondo un calendario prestabilito, funzionari
della STIF (Syndicat des Transports d'Ile-de-France) si rendono disponibili
per fornire ai residenti ed ai commercianti, ogni informazione riguardo
l'andamento dei lavori in atto che invitabilmente provocano disagi.
Ma come sempre succede in questi casi, i sacrifici saranno presto ricompensati
dai vantaggi di un'opera moderna ed ecologica al servizio della città. |
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Legenda
delle foto:
foto n. 1:
rappresenta due convogli della T1 a Bobigny Picasso fuori servizio
foto n. 2 e 3:
T2 capolinea Issy Val de Seine: un convoglio in arrivo ed uno in partenza;
un convoglio che ha invertito la marcia e riprende la direzione Defense.
Si noti la guglia della Torre Eiffel
foto n. 3:
simulazione al computer di una fermata tipo della linea T3 con i rivestimenti
in granito che conferiscono al contesto un caldo ambiente
(Foto
1, 2 e 3 by Filobustiere)
(Foto 4 fonte RATP Règie Autonome des Transports Parisiens -azienda
autonoma dei trasporti parigini)
Grazie
dell'attenzione e buona domenica a tutti i trammofili d'Italia. |