COMUNICATO STAMPA

Firenze, 05 Gennaio 2001

LUNEDÌ 8 GENNAIO VIA AI LAVORI IN PIAZZA VITTORIO VENETO PER REALIZZARE IL NUOVO SOTTOVIA. E' IL PRIMO GRANDE CANTIERE CONNESSO ALLA TRANVIA FIRENZE-SCANDICCI

Parte la stagione dei grandi cantieri a Firenze. Lunedì 8 gennaio comincerà l'intervento per la realizzazione del nuovo sottovia del viale Rosselli in piazza Vittorio Veneto, opera connessa alla realizzazione della tranvia Firenze-Scandicci. L'intervento è stato presentato stamani in Palazzo Vecchio dal vicesindaco Graziano Cioni e da Aldo Frangioni, presidente dell'Ataf (stazione appaltante del progetto tranvia).
Il sottovia - Il sottovia sarà un tratto di strada a cielo aperto sotto il livello attuale, alternativo al viale Rosselli, che consentirà la pedonalizzazione di piazza Vittorio Veneto dalla parte delle Cascine, dove passeranno soltanto i binari della tranvia. Per chi arriva da Porta a Prato, il sottovia comincerà scendendo all'altezza del Fosso macinante (sulla sinistra rispetto al viale) per risalire e terminare all'incrocio fra il lungarno Vespucci e il Ponte alla Vittoria; di fatto attraverserà la zona ora occupata dai parcheggi di fronte agli alberghi, per una lunghezza di quasi 300 metri e una larghezza di 20.
L'intervento - L'intervento durerà 420 giorni, circa 14 mesi. Comincerà con l'installazione del cantiere, la verifica dei livelli, le prime recinzioni, la sistemazione delle baracche e degli impianti. II primi di febbraio partiranno i lavori veri e propri. Dai primi di luglio il cantiere occuperà due corsie del ponte alla Vittoria e due corsie di piazza Vittorio Veneto: sarà il momento di massimo disagio, destinato a durare sino a fine ottobre. Per la ditta appaltante, sono previsti premi se questa fase dei lavori dovesse finire prima del previsto, mentre scatteranno penali se ci saranno dei ritardi. Il 18 dicembre i lavori del sottopasso saranno finiti e la nuova strada percorribile; il cantiere chiuderà definitivamente a marzo 2002, dopo gli ultimi interventi di rifinitura.
La viabilità - La prima conseguenza del cantiere sulla viabilità, sarà l'eliminazione delle aree di sosta: nella piazza, in tutta l'area interna alle aiuole centrali spartitraffico compresa fra Lungarno Vespucci, la Torre della Serpe e viale Rosselli, non sarà più possibile parcheggiare né circolare (a parte il tratto di strada che fiancheggia la piazza sul lato degli hotel). Resteranno in funzione i parcheggi sul lato Cascine; a parziale recupero dei posti soppressi verrà istituito un nuovo parcheggio gratuito nel viale Lincoln, escluso il martedì, giorno di mercato. All'interno di piazza Vittorio Veneto non sarà transitabile il tratto di strada che collega le Cascine con Corso Italia; al termine di quest'ultima via sarà obbligatoria la svolta a destra (dal numero civico 2 al 34, inoltre, è istituito un divieto di sosta con rimozione forzata per istituire il capolinea della Linea B dell'Ataf). Non sarà transitabile la carreggiata centrale che collega il Ponte alla Vittoria e la zona di Porta al Prato, normalmente utilizzata come corsia riservata ai mezzi pubblici. Cambia infine anche il senso di marcia nel tratto finale di via Montebello, fra via Palestro e via Curtatone; sarà istituito un senso unico in direzione via Curtatone. Per quanto riguarda l'Ataf, i bus perderanno la corsia interna alla piazza. La fermata sarà spostata su un lato di piazza Vittorio Veneto, precisamente nel tratto compreso fra il Lungarno Vespucci e Corso Italia.
Alla fine dell'intervento per il raddoppio del sottopasso, partiranno i lavori del parcheggio sotterraneo sotto la piazza: due piani interrati per circa 500 posti
L'informazione ai cittadini - L'informazione ai cittadini sarà particolarmente seguita: sia ora, sia nella successiva e più delicata fase dei lavori. Si comincia con una "newsletter" che spiega il provvedimento, già inviata ad abitanti, uffici e commercianti della zona del piazzale Vittorio Veneto e delle strade limitrofe (circa un migliaio). La news sarà distribuita anche in tutte le aree di sosta gestite dalla Firenze Parcheggi (non solo in quelle che saranno eliminate da piazza Vittorio Veneto): anche chi parcheggia quindi sarà avvertito per tempo del provvedimento.
Sarà inoltre organizzata anche una nuova iniziativa: il "call center" dell'Ataf telefonerà a casa di tutti gli abitanti della zona, per spiegare direttamente modi, tempi e finalità dell'intervento. E' la prima volta che viene organizzato questo tipo di esperimento: se darà buoni risultati, sarà ripetuto in futuro.
Il futuro - Il sottovia in piazzale Vittorio Veneto è una delle tre opere civili stralciate dal progetto della prima linea della tranvia e già appaltate: le altre sono l'ampliamento del ponte sulla Greve e la realizzazione del deposito della tranvia, entrambi nel territorio comunale di Scandicci. La seconda gara d'appalto verrà assegnata entro la metà dei quest'anno (a febbraio uscirà il bando) e assegnerà tutti gli altri lavori, dal materiale rotabile al nuovo ponte sull'Arno, previsto fra via Stendhal (alle Cascine) e piazza Paolo Uccello a Scandicci. L'intervento comincerà tra la fine di quest'anno e i primi del 2002; nel 2005 la tranvia dovrebbe essere in funzione. Il tracciato previsto, da piazza Santa Maria Novella a Scandicci, è di sette chilometri e mezzo, articolato in 15 fermate; la spesa complessiva dell'opera è di 242 miliardi di lire: 143 coperti con contributo statale, 64 con finanziamento delle Ferrovie dello Stato e il resto con investimenti dei Comuni di Firenze e Scandicci.
Le altre due linee - Le linee della tranvia fiorentina saranno complessivamente tre. Nel corso del 2000 è stato definito il progetto definitivo della seconda linea, Peretola-Novoli-centro storico-piazza Beccaria (costo previsto: 330 miliardi di lire). L'inizio dei lavori per questo secondo tratto è previsto entro la fine del 2002 e la conclusione entro il 2005. Nel 2006 è infine prevista la realizzazione della terza linea (costo stimato: 420 miliardi di lire), quella che collegherà Careggi con il viale Europa e Rovezzano. (ag)