COMUNICATO STAMPA

Firenze, 21 Maggio 2002

SOPRALLUOGO DELL'ASSESSORE BIAGI AL CANTIERE DI PIAZZA VITTORIO VENETO. "IL SOTTOPASSAGGIO È IL PRIMO TASSELLO DELLA RIQUALIFICAZIONE DELLA ZONA"

Il taglio del nastro è previsto a luglio con una iniziativa pubblica ma per la sottovia in piazza Vittorio Veneto ormai è iniziato il conto alla rovescia. Questa mattina l'assessore alle grandi infrastrutture Gianni Biagi ha effettuato un sopralluogo nel cantiere della sottovia di piazza Vittorio Veneto per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. L'intervento fa parte del primo stralcio relativo alle opere civili della linea tramviaria Santa Maria Novella-Scandicci insieme all'allargamento del ponte sulla Greve e alla preparazione dell'area destinata a ospitare il deposito dei convogli, il tutto per un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro (la sottovia da sola ha richiesto la metà dello stanziamento). "Questo sottopasso ha un duplice valore - ha spiegato l'assessore Biagi -: da un lato si elimina il semaforo e si sposta il traffico sotto la piazza che sarà destinata solo alla tramvia e ai pedoni, dall'altro si recupera questo spazio fino a viale degli Olmi con la realizzazione della piazza pedonale del Poggi e del parcheggio sotterraneo da circa 800 posti auto. Questa sottovia è solo il primo tassello della complessiva riqualificazione della piazza". Per quanto riguarda l'apertura al traffico della sottovia, il taglio del nastro è previsto nella prima metà di luglio. Una scelta non casuale visto che per rendere operativo il sottopassaggio (ovvero per realizzare il collegamento con ponte alla Vittoria) saranno necessari due giorni di lavori destinati a creare disagi alla circolazione e quindi è stato scelto luglio, probabilmente un finesettimana, proprio per limitare le ripercussioni sul traffico cittadino. Novità in vista anche per ponte alla Vittoria. L'Amministrazione comunale è infatti in contatto con l'architetto spagnolo Santiago Calatrava per una ipotesi progettuale di allargamento del ponte. L'idea è di utilizzare gli attuali marciapiedi per i veicoli e di realizzare i passaggi per i pedoni esternamente al ponte. "In questo modo alle tre corsie per ciascun senso di marcia della sottovia - conclude l'assessore Biagi - corrisponderebbero altrettante corsie sul ponte con una maggiore scorrevolezza della circolazione". (mf)