Tranvia Firenze-Scandicci: aggiudicazione a Breda-CCC
Il
Consiglio di Amministrazione di ATAF spa, ha deliberato l'aggiudicazione
provvisoria dell'appalto per la realizzazione della linea tranviaria
Firenze - Scandicci all’Associazione Temporanea di Imprese guidata dal
Consorzio Cooperative di Costruzione, di cui fa parte la Breda-Ansaldo,
che ha offerto un ribasso d’asta che porterà il costo dell'opera dai 221
miliardi di lire previsti a 202 miliardi circa pari a 104 milioni di Euro.
La decisione viene in seguito all'esecuzione della Sentenza del
Consiglio di Stato del 29 aprile scorso, da parte del Consiglio di
Amministrazione di ATAF e della Commissione Tecnica giudicatrice, che in
questo periodo ha effettuato gli approfondimenti e le valutazioni sulle
proposte tecniche richieste dalla Sentenza stessa. A conclusione di questo
lavoro è stato deciso di considerare ammissibili tutte e tre le offerte
presentate e di confermare la graduatoria stilata nell'agosto del 2001 che
vedeva come prima l'Ati CCC-Breda.
Nel corso della presentazione
alla stampa di questa decisione, il Sindaco di Scandicci Giovanni Doddoli
ha espresso "soddisfazione per questa conclusione dell'iter della gara ed
apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissione Amministratrice di
ATAF e dalla Commissione Tecnica giudicatrice. Al contempo ha sottolineato
come il braccio di forza in corso da tempo fra alcune imprese non aiuta
certo la città nel suo difficile percorso di ammodernamento
infrastrutturale, rischiando di paralizzare con i tempi "giudiziari" la
realizzazione delle opere pubbliche. Ha quindi auspicato che tale
situazione venga al più presto superata."
Il Presidente di ATAF
spa, Aldo Frangioni, ha quindi osservato che, dopo la fase di
negoziazione, che porterà alla stipula del contratto con l'ATI
aggiudicataria, che potrà necessitare di alcune settimane, questa avrà sei
mesi per la predisposizione del progetto esecutivo. Dopo l'approvazione di
questo, l'impresa avrà 1.000 giorni lavorativi per la realizzazione
dell'opera. L'Assessore alle Infrastrutture del Comune di Firenze, Gianni
Biagi, ha auspicato perciò che i lavori possano iniziare nel corso del
2003.