COMUNICATO STAMPA

Firenze, 15 Dicembre 2004

POSATA LA PRIMA PIETRA DEL NUOVO PONTE TRANVIARIO SULL'ARNO

Sarà utilizzato dal tram, ma verrà percorso anche dalle biciclette e dai pedoni. E' il nuovo ponte sull'Arno che collegherà piazza Paolo Uccello a viale Lincoln e quindi al parco delle Cascine. Oggi sono iniziati concretamente i lavori per la realizzazione di questa opera con la posa della prima pietra. Si tratta del primo ponte costruito dopo quello del Varlungo, risalente alla seconda metà degli anni '80. Alla cerimonia erano presenti il vicesindaco Giuseppe Matulli, il sindaco di Scandicci Simone Gheri, l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi e da Elisabetta Tesi, presidente dell'Ataf (l'ente appaltante della prima linea) oltre ai presidenti del Quartiere 1 Stefano Marmugi e 4 Giuseppe D'Eugenio e ai rappresentanti delle imprese che realizzeranno l'opera. "La giornata di oggi - ha dichiarato il vicesindaco Matulli - rappresenta un tassello fondamentale nella costruzione della rete tramviaria. Si tratta di un'opera destinata a rivoluzionare la mobilità a Firenze e nei comuni dell'area, ma rappresenta anche una grande sfida per lo sviluppo e la modernizzazione della nostra città". Anche il sindaco di Scandicci Gheri ha sottolineato come la tramvia sia un'opera strategica e non soltanto dal punto di vista della mobilità. "La realizzazione della tramvia è diventata l'occasione per disegnare la Scandicci del futuro: il terminal, progettato da Richard Rogers, sarà infatti il nuovo centro della città". La presidente Tesi ha ribadito la trasformazione che la tramvia porterà nel trasporto pubblico locale e nella mobilità fiorentina. "Quando la rete tramviaria sarà completata sarà possibile pensare al trasporto pubblico locale in un'ottica integrata ferro-gomma. Integrazione indispensabile per far funzionare al meglio la mobilità in città e nell'area fiorentina. Siamo quindi emozionati - ha continuato la presidente Tesi - e anche preoccupati dal grande impegno che ci attende ad iniziare dalla realizzazione di un nuovo ponte sull'Arno, il primo dopo quello del Varlungo risalente alla seconda metà degli anni '80".
Tornando al ponte, questo sarà completato nel maggio 2006, sarà lungo 124 metri e sarà poggiato su due piloni di cemento armato; la larghezza varierà dai 14,70 metri della parte centrale ai circa 22,80 metri in corrispondenza delle spallette laterali. Oltre a una piattaforma centrale di 8 metri dedicata al tram, su entrambi i lati del ponte saranno realizzati un marciapiede e una pista ciclabile. Il tutto per una spesa di 3.059.500,66 euro. Questa sera sarà possibile avere un'idea di come apparirà il nuovo ponte. A partire dalle 17.30 infatti sarà proiettato un raggio laser da viale Lincoln a piazza Paolo Uccello, un ponte di luce che unirà simbolicamente le due sponde dell'Arno anticipando, a colpo d'occhio, come apparirà l'opera una volta terminata.
L'area del cantiere era stata consegnata da Ataf al raggruppamento di imprese che ha vinto la gara di appalto (Consorzio Cooperative Costruzioni capofila, Ansaldo Trasporti, DI.COS, Consorzio Toscano Costruzioni, CIET, Ansaldo-Breda) il 1° dicembre, data da cui sono scattati i 1.000 giorni previsti dal contratto per la realizzazione della prima linea. Questa collegherà la piazza di Scandicci alla stazione di Santa Maria Novella: in tutto si tratta di un percorso di 7 chilometri e mezzo con i binari quasi completamente a raso e 14 fermate. I convogli saranno 17, passeranno ogni 3 minuti, potranno trasportare circa 280 persone e raggiungere la velocità di 70 chilometri all'ora. I lavori della prima linea sono stati divisi in due stralci: il primo già completato ha riguardato la costruzione del sottopasso viario nel viale Fratelli Rosselli, l'allargamento della sagoma del ponte sul fiume Greve e la predisposizione del deposito di Villa Costanza (per una spesa di 16.442.073,63 euro) . Il secondo lotto, invece, comprende le restanti opere, il tutto per un costo di 178.831.649,71 euro. L'intervento deve essere completato, come prevede il contratto, entro 1000 giorni. Il costo totale della prima linea è di 195.273.723,34 euro: i finanziamenti provengono per il 44% dallo Stato, il 36% dai Comuni di Firenze e Scandicci ed il 20% da RFI (Rete ferroviaria italiana). (mf)