LA STORIA DEI TRAM FIORENTINI

 

L’ESERCIZIO TRANVIARIO A FIRENZE NEGLI ULTIMI MESI

Nell’autunno 1955, all’inizio dell’Operazione Strade, sono ancora in servizio le linee 6, 6 barrato, 8, 17, 19, 26, 27, 36 e 37.

E’ ancora possibile percorrere itinerari tranviari di grande interesse: i tram continuano a transitare accanto alle botteghe artigiane, ai cinema ed ai numerosissimi bar di Via de’Serragli e Borgo San Frediano, raggiungono ancora le due località suburbane di Scandicci e Casellina, all’epoca fisicamente non congiunte al capoluogo, percorrono i Viali di Circonvallazione da poco illuminati da un magnifico impianto di lampioni a stelo al neon, transitano ancora su tre dei quattro ponti che congiungono le due rive dell’Arno (i ponti Santa Trinita e alle Grazie sono ancora in ricostruzione, mentre il nuovo Ponte Amerigo Vespucci verrà inaugurato nel 1957), sostano accanto alla Stazione di Santa Maria Novella.

Sono ancora in funzione ben quattro depositi tranviari: Viale de’ Mille, Via Aretina, Via Pisana e Via del Gelsomino. L’area dell’ex-deposito del Varlungo sarà ancora una volta utilizzata per collocarvi le vetture in attesa di demolizione.

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