Terminal di Villa Costanza e annesso
parcheggio scambiatore
E’ già disegnato il parcheggio scambiatore di villa Costanza tra
l’autostrada del Sole e la tranvia, quello che ormai è chiamato
“l’aeroporto” di Scandicci, il terminal del “Drive and tramway”.
Rientra, grazie alla capacità degli enti locali di restituire con un
sistema unico i due più importanti progetti del sud ovest
fiorentino, tra gli interventi della società Autostrade per la terza
corsia dell’A1. Il parcheggio scambiatore ha una funzione strategica
sì locale, ma soprattutto nazionale ed europea.
Il sistema è semplicissimo: si parcheggia l’auto o si scende dal
pullman senza uscire dall’Autosole, si sale sulla tranvia e in pochi
minuti si raggiunge il centro di Firenze, salvo naturalmente non ci
si voglia fermare prima. Tra le possibili opzioni di funzionamento
della tranvia, gli amministratori e i politici hanno scelto quella
di collegare velocemente, con poche fermate nei punti di maggior
afflusso e senza deviazioni, la principale arteria autostradale
italiana con il centro storico di una delle città d’arte più
visitate al mondo.
Una decisione condivisa che aveva fatto affermare al Sindaco di
Scandicci Giovanni Doddoli: “Bisognerebbe cambiare il nome a questa
prima linea della tranvia e chiamarla non Scandicci-Santa Maria
Novella, ma A1-Firenze Centro”. Non ci atterreranno gli aeroplani
stiano tranquilli i cittadini ma la posizione centrale e di
congiunzione tra le vie di comunicazione nazionali e il centro
cittadino, la capacità di farsi attraversare da flussi veloci di
persone senza congestionare i tessuti urbani, aveva ispirato a
Doddoli la definizione di “aeroporto”; un nome ambizioso che non ha
intimorito Richard Rogers, l’architetto del nuovo centro che da
quella visione si è lasciato suggestionare e ispirare per il disegno
del territorio attorno a villa Costanza, per non farne un “non
luogo” della città. Al parcheggio scambiatore potranno trovare posto
circa 700 auto e 55 pullman senza uscire dall’autostrada, ovvero
senza passare dal casello.
Un altro centinaio di auto potrà trovare posto nel parcheggio ma
arrivandovi dalla viabilità di Scandicci, senza entrare nell’A1.
Una società europea di pullman di linea vi realizzerà la stazione
fiorentina, con dieci posti riservati. Per uscire dal parcheggio e
salire sulla tranvia sarà obbligatorio attraversare il terminal, una
palazzina di due piani che ospiterà la sala d’aspetto per la
stazione degli autobus, un bar, un punto di ristoro con sala da
pranzo, servizi igienici, negozi e la vendita dei biglietti per la
tranvia. Il parcheggio scambiatore potrà servire oltre 5000
viaggiatori contemporaneamente.
I
lavori del parcheggio e del collegamento con la fermata tranviaria sono a cura della società autostrade nell’ambito della
realizzazione della terza corsia dell’autostrada del sole nel tratto
Firenze nord – Firenze sud. |