UTP FIRENZE

Report n. 4 aprile – giugno 2005


A cura di Stefano Ginanneschi,
Segretario UTP Firenze
328/1227805
utpfirenze@yahoo.it
http://www.mondotram.it/firenze-utp-assoutenti/

Al Presidente UTP Dott. Massimo Ferrari
Al Segretario Nazionale UTP Ing. Agostino Fornaroli
Al Segretario UTP Prato Dott. Davide Puccianti
Al Vicesindaco di Firenze Dott. Giuseppe Matulli
All’Assessore ai Trasporti Regione Toscana Dott. Riccardo Conti
All’Assessore ai Trasporti Provincia di Firenze, Stefano Giorgetti
Alla Direzione Regionale Toscana Trenitalia
Alla Presidente ATAF Firenze Dott.ssa Elisabetta Tesi
Al Direttore Generale ATAF Firenze, Ing. Piero Sassoli

Siamo al quarto aggiornamento trimestrale sulla situazione del trasporto pubblico in provincia di Firenze e il resoconto delle attività della Segreteria provinciale fiorentina di
UTP (Utenti Trasporto Pubblico) – Assoutenti.

L’obiettivo è fornire un quadro il più possibile completo delle criticità e dei passi in avanti riguardanti il trasporto pubblico nell’area vasta fiorentina, unitamente alle iniziative intraprese dalla Segreteria provinciale UTP in merito. L’augurio è che tali reports servano da punto di raccordo fra le esigenze degli utenti del trasporto pubblico nella piana fiorentina e le politiche intraprese a livello comunale, provinciale e regionale per favorire e migliorare l’utilizzo del trasporto pubblico in tutti i suoi vettori, attualmente disponibili, in futuro realizzabili o auspicabili.



1. TRASPORTO FERROVIARIO

Non risultano sostanziali novità riguardanti questo settore di trasporto nell’area vasta Firenze – Prato – Pistoia. Sono da segnalare i lavori, in avanzato stato di realizzazione, per la nuova fermata metropolitana di Prato San Paolo lungo la linea Prato – Pistoia. Lungo il bacino della ferrovia Empoli – Siena si segnalano i lavori, anch’essi in rapida esecuzione, per il raddoppio tra Certaldo e Poggibonsi. Si discute anche della realizzazione di un nuovo e funzionale scalo merci al servizio delle numerose industrie della Valdelsa, da ubicarsi o presso la fermata disabilitata di Badesse, oppure in località Zambra, prossima a Barberino Val d’Elsa. Come prevedibile sono subito fioccate le polemiche tra i sostenitori dell’una come dell’altra scelta, mentre a tutt’oggi pare che manchi un pronunciamento di Trenitalia o RFI sull’argomento. E’ auspicabile per il futuro una maggiore visione d’insieme del trasporto merci ferroviario in Toscana, che veda il deciso intervento della Regione con due obiettivi: superare le prese di posizione campanilistiche delle singole comunità e indurre gli operatori ferroviari a trattare con un soggetto politico più forte ed orientato al trasferimento di fette sempre più consistenti di trasporto merci dalla strada alla rotaia. Per quanto riguarda la qualità del viaggio e la percentuale di ritardi afferenti al trasporto pendolare in genere, la situazione è sostanzialmente immutata da mesi. Pertanto si rimanda ai precedenti Report n.1, 2, 3

2. IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE


2.A. L’ATAF

Prendono sempre più corpo i lavori per la prima linea tranviaria tra Santa Maria Novella e Sacndicci. Risulta ormai completamente cantierizzato il tratto ricadente all’interno del Parco delle Cacine, di Piazzale Vittorio veneto, e lungo via del Sansovino e viale Foggini. Buoni progressi anche per la costruzione del nuovo deposito. Ancora una volta un plauso agli amministratori che hanno portato e portano avanti il progetto tranviario fiorentino. Positivo il commento anche sulla realizzazione delle nuove busvie di viale Giannotti e via di Novoli (propedeutiche al futuro inserimento delle linee tranviarie 2 e 3) la cui realizzazione pare però a prima vista afflitta da qualche vizio di capacità progettuale degli estensori del progetto. Saranno senz’altro possibili in futuro aggiustamenti migliorativi.
Con un’ulteriore slittamento rispetto ai tempi previsti prende invece corpo il progetto della nuova linea “Flash 17”, cioè una delle linee portanti dell’attuale rete di trasporto fiorentina finalmente protetta su quasi tutto il suo percorso. Entro il 2006 si parla di realizzare le dovute corsie preferenziali nella parte di percorso dalla Stazione al capolinea di viale Verga, mentre non si fa menzione del percorso dalla Stazione a Piazza Puccini, da circa due anni inconsultamente privato delle corsie preferenziali già esistenti. UTP Firenze ribadisce ancora una volta la richiesta di riportare tutto come prima, cioè con le corsie preferenziali contromano lungo le vie Ponte alle Mosse, Porte Nuove e Toselli. Attendiamo giustificazioni su questo perdurante stato negativo di cose.
Nel frattempo migliora la situazione del servizio offerto dalla società LI-nea: sono stati finalmente acquistati dei bus urbani da 12 metri nuovi (Mercedes Citaro) e anche l’organizzazione del lavoro appare più solida. Rimane comunque molta strada da fare e, per UTP Firenze, l’obiettivo finale dovrebbe essere il ricondurre l’organizzazione del TPL fiorentino sotto la gestione di un’unica società.
Da segnalare infine il passaggio, a seguito di gare, delle linee Lazzi aventi origine da Piazza Stazione per Lastra a Signa, Ginestra e Montelupo alla gestione di ATAF e Li-nea. UTP Firenze giudica tutto sommato positivamente questo passaggio, in quanto sono stati tutelati i posti di lavoro e gli utenti hanno potuto beneficiare di una riduzione del costo del biglietto, che è ora quello urbano, a fronte del mantenimento del numero di corse preesistenti.
Il Passaggio ad ATAF di alcuni bus ex Lazzi ha però riproposto il vecchio tema dell’armonizzazione dei sistemi di bigliettazione: sui bus anzidetti, come sui bus Li-nea, non è possibile l’utilizzo della nuova “Carta Agile” di ATAF, recentemente molto diffusa.


Il Report UTP è inviato per conoscenza anche agli organi di stampa cittadini.