Il 28 di agosto, "i nostri eroi" di Mondotram (sette torinesi più, a grande richiesta, il moderatore nazionale Nicola Matarrese), hanno inaugurato quella che si spera diventi una tradizione: un pranzo per conoscersi, per fare quattro chiacchiere e magari per pensare a qualcosa "di più".
Al pranzo inizialmente previsto si è aggiunto un fuori programma molto gradito: la visita al deposito tranviario ed automobilistico "Venaria", non lontano dal ristorante. La dirigenza GTT ci ha concesso l'ingresso con la guida qualificata dell'ingegner Micari, che con competenza e gentilezza ci ha dedicato un'intera mattina per farci scoprire le caratteristiche dei tram in servizio e lo sguardo dell'azienda su problemi che, a volte, non sono del tutti chiari ad appassionati e passeggeri.
L'ingegnere ci ha accompagnati sui tram affidati alle cure del deposito (le moderne motrici delle serie 5000, 6000 e 7000), descrivendoci i numerosi miglioramenti apportati negli ultimi tempi e facendo il punto con competenza sullo stato del servizio tranviario; tutto questo con diplomazia ma senza sottrarsi a qualche domanda "maliziosa", immancabile da parte di un gruppo di appassionati che seguono con interesse ed un certo affetto le vicende dei tram e di ciò che vi gira intorno.
La suggestiva cornice del deposito, dalle ampie volte che illuminavano un piazzale enorme e quasi vuoto per l'abbondanza di vetture in servizio, ha fatto il resto. Grande la soddisfazione che sempre l'appassionato (abituato a foto "rubate" attraverso cancelli e steccati ed a metodi da "carboneria"!) prova quando si tratta di entrare in un deposito con tanto di autorizzazione e di accompagnatore gentile e disponibile.
Un plauso al GTT, quindi, nella speranza di inaugurare un ciclo periodico o quasi di visite.
Alla visita è seguito un abbondante pranzo presso la splendida tenuta della Mandria, a pochi passi da Torino, che ha visto gli eroici appassionati sfidarsi a colpi di antipasti-primi-secondi-dolci. Dopo il caffè (ed il canonico "sbottonamento" del primo bottone dei pantaloni, come spesso avviene dopo una bella mangiata...) i sei si sono dedicati alla parte più seria, ma non per questo meno divertente, della giornata. AIAT-Mondotram, l'associazione degli amici del tram, va prendendo forma grazie ai contributi di tutti. All'ombra degli alberi nel parco della Mandria ciascun intervenuto ha potuto portare il proprio contributo di idee e proposte per tradurre in progetti concreti la passione per il trasporto pubblico, anche in una nazione come l'Italia che non sempre sembra sensibile a questo aspetto della storia e del costume.
I progetti ci sono, le idee sono tante e la passione è tanta, come sempre. Per tutti gli aggiornamenti sulla associazione, e naturalmente per tutti coloro che vogliono davvero darci una mano, l'appuntamento è qui su Mondotram! 7041 (Simone S.)
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