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anno
I - n° 0 (6 giugno 2005) |
L'Editoriale | FIRENZE,
3 GIUGNO 2005 Apre il terzo cantiere della linea 1 Firenze - Scandicci, chiude al traffico il sottopasso Talenti - Foggini |
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Cari
amici di Mondotram, Nicola Matarrese |
Il tram proveniente da viale Talenti passerà sotto l'incrocio utilizzando metà dell'attuale sottopasso per poi reimmettersi in via Foggini.Ciò comporterà l'abbattimento dell'attuale ponte sovrastante il sottopasso e la costruzione di viadotto ad esclusivo uso tranviario, in modo che sul lato sinistro, venendo dal centro, passino sotto al tunnel solo i due binari di andata e ritorno della tranvia con svolta in via Foggini e a destra restino due corsie per il traffico in direzione FI-PI-LI. Le
auto in direzione di Firenze utilizzeranno sia durante i lavori che a
lavori conclusi due corsie ricavate in superficie. Una volta ricostruito
il ponte, in superficie verrà realizzata una grande rotonda.
La chiusura del sottopasso comporterà anche notevoli cambiamenti nella mobilità e per i veicoli che fino ad ora lo utilizzavano sono stati previsti percorsi alternativi. Per alleggerire la viabilità dal traffico privato in direzione di Firenze sono stati ricavati circa mille posti auto che permetteranno di lasciare l'auto e utilizzare i mezzi pubblici, a tal proposito sono state create e/o modificate 5 linee di trasporto su gomma con nuovi tratti in corsia preferenziale. Si tratta senza dubbio del cantiere della linea 1 che avrà maggiori ripercussioni sulla viabilità di Firenze. (Simone Pallini "Simopa")
Autobus: continua la consegna degli Europolis ANM, numerati E001-E022, entrati in servizio in sordina sulla linea Alibus e poi in pianta stabile sulla linea CS. Particolarità di queste macchine è l’annuncio esterno, tramite altoparlante, del numero di linea e del percorso. Nello stesso periodo sono entrati in servizio anche tutti gli Irisbus Cityclass (26) a metano ANM che, dopo il test effettuato dalla macchina G001 sulla solita Alibus, si sono impadroniti di più linee, come la 152 per Pozzuoli e la OF che, attraversando la Tangenziale, collega la Stazione Centrale con la zona ospedaliera. Sul fronte filobus da registrare l’entrata in servizio degli 11 Trollino CTP sulla linea M13 Stazione Centrale-Teverola, opportunamente intensificata negli orari e, tornando in ambito ANM, continua la posa del bifilare in piazza Bovio e Piazza Nicola Amore per la prossima entrata in servizio della linea 202, che dovrebbe coprire il percorso, opposto alla 201, Piazza G.B.Vico-Museo. Passando ai tram, procedono i lavori in via Nuova Poggioreale per lo spostamento della sede tranviaria al centro della carreggiata della tratta Piazza Nazionale-Poggioreale Emiciclo, lavori che dovrebbero durare ancora circa un anno e mezzo. Nel frattempo i Sirio Ansaldobreda consegnati sono arrivati a 12, e già una decina di essi sono entrati in servizio regolare. Concludendo, si discute fra ANM e Comune di Napoli sulla natura definitiva della ricostruenda (a breve) sede tranviaria della Riviera di Chiaia: il comune la vuole a binari inerbiti, con conseguente spostamento delle linee bus sul lungomare di via Caracciolo o la loro limitazione in piazza Sannazaro, mentre l’ANM pare la preferisca promiscua per conservare il transito dei mezzi gommati. Staremo a vedere quale sarà la decisione finale. Per la viabilità in generale è entrato in funzione il nuovo dispositivo di traffico in piazza Municipio e via Colombo, che prevede la chiusura di parte di via Vittorio Emanuele e la corsia superiore antistante il Maschio Angioino, con la riproposizione dell’antico senso di marcia est-ovest in via Colombo. In conseguenza di ciò le linee C25, R3 ed E5 allungano il percorso arrivando fino alla chiesa di Porto Salvo prima di girare in via De Gasperi in direzione Municipio. Per le funicolari, inaugurato il giorno 30 il nuovo orario della funicolare di Chiaia che prevede una corsa ogni 7 minuti e mezzo contro i precedenti 10. Per la linea 6, è di questi giorni l’attrezzaggio con nuove apparecchiature della sottostazione elettrica di via 2 Luglio 1820, all’interno del dismesso (ma adibito a ricovero per mezzi storici) deposito tranviario di Fuorigrotta. (Augusto Cracco) |
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"Lou
Trambalan" prepara il suo ritorno Posata la prima rotaia del nuovo tram di Nizza |
TORINO: il tram della domenica |
La
giornata del 30 maggio 2005 è stata importante per Nizza e la sua area
metropolitana. Nel corso di una breve e sobria cerimonia si è proceduto
alla posa della prima rotaia del nuovo sistema tranviario della città,
la cui prima linea dovrebbe essere completata per la fine del 2006.
Questo momento rappresenta una tappa simbolica molto importante in un
percorso iniziato più di 10 anni fa, con la decisione del consiglio
comunale di re inserire il tram, assente dal 1953, nel futuro dei trasporti
della città. Si è trattato di un percorso non sempre facile, caratterizzato
da proteste, proposte di varianti e anche da inchieste giudiziarie tutt’ora
in corso su presunte malversazioni nella gestione degli appalti. Ma,
nonostante le difficoltà, i lavori procedono e « lou trambalan », come
è chiamato il tram nel dialetto di Nizza, è sempre più vicino.
Il progetto complessivo prevede tre linee, integrate da un potenziamento del servizio ferroviario regionale:
Il prossimo appuntamento è fissato per il 10 giugno, quando verrà posato il primo binario al capolinea opposto, nel boulevard Saint-Roch nei pressi del quale la linea 1 servirà, tra l’altro, una nuova stazione ferroviaria, che rimpiazzerà quella di Nice Riquier. Sembra proprio che, dopo tanti anni di assenza, « Lou Trambalan » tornerà ad essere protagonista della mobilità in questo magnifico angolo della costa mediterranea. Chi fosse interessato a conoscere nel dettaglio la storia ed il progetto della rete Tranviaria di Nizza, puo’ consultare il sito ufficiale (in Francese) a questo indirizzo: http://www.tramway-nice.org (Sottostazione) |
Dal 1° Giugno
2005 la linea 4, che collega i quartieri Barriera di Milano e Mirafiori
con il centro e costituisce la dorsale nord-sud nella rete di trasporti
torinese, viene gestita anche nei giorni festivi, e con frequenze
più elevate durante i giorni feriali, fino a 4 minuti nelle ora di
punta.
Uno dei percorsi
tranviari più suggestivi sta per essere deturpato. Si tratta della
banchina che costeggia il Parco del Valentino, caratterizzata da pali
in stile liberty senza eguali in città. (MauroP.) |
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