la 979

 

 

 

 

 

 

 

 

Fra le “ricostruite” continua l’opera di riverniciatura dei tram e di ammodernamento di alcune loro parti, anche se è uscita dal servizio la 1047 (non se ne conosce il destino) ed ancora non è rientrata in circolazione la 979, ormai ferma da due anni ma in iniziata fase di ripristino. Continua, nel frattempo, il successo del filobus 8021, il quale ha effettuato altre due uscite: il 17 luglio ed il 20 novembre. La macchina ha effettuato regolare servizio di linea (gratuitamente) dalle 8,30 alle 13,30 sulle linee 201 e 255 in estate e su 201 e 254 in autunno. La prossima uscita dello storico Alfa Mille potrebbe avvenire sui “nuovi” bifilari del rettifilo e di piazza Giambattista Vico: si sta lavorando, infatti, per la prossima istituzione della nuova linea ANM 202, che dovrebbe prendere il posto dell’autoviaria C55. 

Altra novità di rilievo,  l’istituzione della nuova linea CTP M11, esercitata dai nuovissimi Trollino sulla tratta Piscinola Metrò-Teverola zona A.S.I., e la stessa CTP esercisce anche il nuovo collegamento bus M14 dalla nuova stazione di Mugnano del metrò fino a Melito, con servizio a

l'8021

 

 

 

 

 

 

 

 

carattere circolare. Passando agli autobus, si evidenzia l’entrata in servizio del primo Europolis “corto”, matricola E101, che in questi giorni fa servizio, tra l’altro, sulla linea C58 in promiscuità con i gloriosi Inbus U-150 e si registra anche

l’inaugurazione del servizio all’interno del Nuovo Policlinico, deviando il percorso delle linee C38 (che sta incontrando molte difficoltà) e C76. Per quanto riguarda la stazione di Napoli C.le, inoltre, è iniziata la cantierizzazione di alcune aree per l’inizio dei lavori di rinnovamento, all’interno del programma Grandi Stazioni, che interesseranno l’impianto per i prossimi due anni, così come è in corso di restauro di Napoli Campi Flegrei e di Mergellina ed è in fase di trasformazione Napoli Gianturco, che dovrebbe diventare passante. Per la linea 6, è stato abbattuto l’ultimo diaframma che divideva la galleria esistente, lato Mergellina, con l’area di Piazza Sannazaro, mentre continuano i lavori di costruzione dei manufatti in quest’area, lavori che permetteranno di inaugurare la prima tratta funzionale in primavera, tratta che collegherà (poco meno di tre chilometri) la stazione Augusto con Mergellina, passando per la stazione Lala. Da registrare l’iniziata costruzione, oltre che della stazione Tecchio, anche del prolungamento della linea verso l’Arsenale (si chiamerà così la nuova stazione) in un’area dove sorgerà anche il deposito dei tram/treni, i quali torneranno in linea, dopo i lavori di riqualificazione effettuati presso le officine Fiore di Caserta, fra gennaio e l’inizio di febbraio. Per quanto riguarda le linee SEPSA, inaugurata la nuova stazione Trencia della linea 5, mentre si continua a lavorare per la riqualificazione della stazione Pianura e la completa ristrutturazione del Terminal di Montesanto, afferente anche la linea 7 e la futura 8. Presentata anche l’avveniristica stazione di Monte Sant’Angelo della costruenda bretella da Soccavo, stazione progettata dall’architetto Anish Kapoor. Tornando, e concludendo, in ambito suburbano, da sottolineare l’annuncio dell’assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta, della prossima riqualificazione (entro la fine del 2006) della stazione FS di Giugliano-Qualiano, in cui transitano numerosi treni al giorno fra metrò linea 2 e treni regionali, con costruzione di parcheggio custodito e terminal bus CTP, che servirà una vasta area abitata da circa 150.000 persone, e che potrebbe fare da volano, oltre che a servire un gran numero di pendolari, al rilancio della trascurata zona del Lago Patria e dell’intero litorale giuglianese. Altra notizia di rilievo annunciata in estate dal professore Cascetta, il progetto in fase preliminare di una linea tranviaria da Napoli a Villaricca, che rinverdirebbe, sul sedime (o quello che ne rimane) della vecchia Alifana, i fasti della vecchia tranvia dei comuni del nord soppressa nel 1960.

 

(Augusto Cracco)