La vettura 6013 in sosta al capolinea provvisorio di Piazza Derna
Sono i mezzi piu' moderni che circolano sotto la Mole.
Costruiti dalla ALSTOM presso gli stabilimenti di Savigliano (CN), furono
presentati alla città nel Dicembre 2000, quando un esemplare rimase
in esposizione in piazza Carlo Alberto durante tutte le feste natalizie.
In quell'occasione la motrice era aperta al pubblico e all'interno veniva
distribuito materiale informativo relativo ai nuovi mezzi ed al progetto
di potenziamento ed estensione della linea 4, per la quale questi tram
erano stati concepiti. Il progetto iniziale prevedeva l'acquisto di
100 mezzi in due tranches, per un futuro impiego anche sulla linea 10,
ma in seguito alle limitate risorse finanziarie l'Amministrazione comunale
decise di impegnarsi solo per la prima commessa di 55 vetture, rimandando
la successiva a data da destinarsi. In tal modo il 10 per alcuni anni
viaggerà ancora con le 5000 TPR. Purtroppo anche le vetture previste
sono arrivate col contagocce.
Dopo un lungo periodo di prova "su binario"
i Cityway hanno fatto la loro comparsa ufficiale solo nella primavera
2002 in numero estremamente esiguo (4 o 5 inizialmente) e con utilizzo
saltuario. Con l'inizio del 2003 queste vetture hanno iniziato a circolare
in maniera più massiccia, tuttavia non hanno ancora l'esclusiva sulla
linea 4. Sono i tram più lunghi mai visti in città: ben 34 m. con diversi
snodi, tanto da suscitare qualche perplessità riguardo alla svolta nelle
strade più centrali (dubbi rivelatisi poi infondati).
La 6016 al Deposito Tortona durante il collaudo
Sono dotati di
aria condizionata e degli ormai consueti displays di annuncio fermata.
Le porte sono scorrevoli e possono essere azionate dall'esterno, come
già visto sulle 7000 ML. Concepiti inizialmente con un solo lato guida,
sono stati successivamente allestiti come bidirezionali. Estremamente
silenziosi, eliminano il concetto di tram "sferragliante" una volta
per tutte. Al più, si possono definire "sibilanti". Nel progettarli
si è pensato anche alla sicurezza: le ruote sono nascoste per impedire
investimenti accidentali. Oltre al numero di linea all'esterno è indicata
anche la direzione, elemento utile che purtroppo mancava sulle 5000
TPR. I Cityway costituiscono il futuro tramviario di Torino. Certo che
ne è stata fatta di strada dalle vecchie motrici a una o due casse,
rumorose e scomode ma senza dubbio simbolo di un'epoca ricca di fascino
e che lascia tanta nostalgia...
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