1893
- Il tram elettrico compie il percorso inaugurale sulla
linea Corvetto-Manin |
1900
- Con il nuovo secolo, il tram elettrico sostituisce la
trazione animale sulle
4 direttrici |
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1908 -
Si inaugura la
galleria Certosa, tunnel tranviario di 1761 metri, che
collega Certosa a Dinegro |
1929
- Entrano in servizio i primi tram genovesi a carrelli |
1934
- Soppressione del carosello tranviario a De Ferrari,
eliminazione dei tram da via XX Settembre con deviazione su
via e piazza Dante |
1939 -
Sulla
linea “16” (Foce-Pegli), appaiono le prime littorine, ovvero
i tram tipo Genova |
1942 -
In pieno periodo
bellico, entrano in
servizio
le 4 vetture tipo Genova
articolate |
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1949-1954 -
Con la
ricostruzione del dopoguerra, anche i tram cambiano aspetto.
Da vecchie motrici e rimorchi, si realizzano nelle officine
dell’UITE, spaziosi tram articolati a 2 e 3 casse. |
1956 -
Inizia
il declino, sulle linee secondarie il tram cede il posto
all’autobus |
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1958
- Il piano urbano del traffico sentenzia la condanna
definitiva e senza appello del tram. Si prepara così
l’operazione rotaie anche sulle 4 direttrici cittadine |
1964
- Operazione rotaie a Ponente (26 maggio) e in Val
Polcevera (30 settembre) |
1965 -
Operazione rotaie a Levante (16 novembre) |
1966 -
Vendita di 4 vetture articolate alla città svizzera di
Neuchatel, dove hanno circolato fino al 1988 |
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27 dicembre 1966 - Il
tram si ferma anche sull’unica direttrice rimasta, quella
della Val Bisagno, con l’ultima corsa della littorina 935
sulla linea “12” |
2005
- Ritorno al futuro: si progetta “Un tram per Genova” |