PERCHE’ IL TRAM?

Sette buoni motivi per tornare a rotaie e fili

 

1.

METTE ORDINE NEL CAOS DEL TRAFFICO

In generale

Una struttura di tipo tranviario, ben delimitata, sulla sede stradale, contribuisce ad una riorganizzazione e riordino nella circolazione. Le corsie riservate per gli autobus sono spesso invase da auto e moto, o diventano talvolta parcheggi tollerati. La sede tranviaria, anche se asfaltata, è dotata di rotaie, e in genere incute più timore agli automobilisti indisciplinati, e poi la sede tranviaria può essere proposta anche senza asfalto o con binari “inerbiti”, dando alla stessa un particolare valore aggiunto.

A Genova

Si ritiene che, su questo punto, nessuno possa dubitare di quanto bisogno ci sia di riordinare la situazione del traffico sotto la Lanterna. Il progetto “Un tram per Genova” propone, insieme alle due nuove linee su ferro, alcune soluzioni viabilistiche per le zone interessate (Sampierdarena, Centro, Val Bisagno e Levante).

2.

AUMENTA NOTEVOLMENTE LA CAPACITA’ DI TRASPORTO

In generale

I nuovi veicoli tranviari, modulari e componibili con soluzioni fino a 45 metri di  lunghezza, hanno una capienza almeno doppia rispetto a quella di un autobus. Il tram infatti è ormai universalmente riconosciuto come la soluzione ideale per flussi di traffico elevati.                     

 

A Genova

Le due linee tranviarie proposte dal presente studio, dovrebbero collegare la zona di Sampierdarena con Molassana e Nervi. Sampierdarena è il quartiere più popoloso di Genova, nella zona la domanda di trasporto è ulteriormente aumentata con l’insediamento del Centro Commerciale Fiumara. La direttrice della Val Bisagno è l’unica in città non dotata di ferrovia, e quindi ha una domanda di trasporto altissima, la zona di Levante dove dovrebbe passare il tram è quella di corso Europa, che genera anch’essa una forte domanda, in quanto fortemente urbanizzata e troppo lontana dalla ferrovia.

3.

RIDUCE I COSTI DEL PERSONALE

In generale

Come diretta conseguenza del punto precedente, si ha una notevole riduzione del costo del personale in rapporto ai passeggeri trasportati.

A Genova

Impostando una frequenza di 4 minuti nelle ore di punta, si ottiene una portata di 3450 passeggeri/ora. Per avere lo stesso risultato con autobus da 18 metri, occorrerebbe portare la frequenza a meno di 3 minuti.

4.

E’ SILENZIOSO  E NON INQUINA

In generale

Il tram, grazie alla trazione elettrica, da sempre non inquina l’atmosfera. Il rumore e le vibrazioni dei vecchi modelli del secolo scorso sono praticamente scomparsi dalle ultime versioni, per cui anche l’inquinamento acustico è ormai ridotto ai minimi termini (comunque inferiore a quello di un autobus).

A Genova

Anche se a Genova dobbiamo ringraziare la tramontana, che spazza almeno in parte, i veleni dell’aria, è comunque fondamentale orientarsi verso sistemi di trasporto puliti, che contribuiscono a ridurre l’inquinamento in città.

5.

COSTA MENO ED E’ PIU’ CAPILLARE DI UNA METROPOLITANA

In generale

Ferma restando l’indiscussa validità di una  linea metropolitana nelle grandi città, e con flussi di traffico altissimi, i costi di realizzazione di una linea tranviaria sono di gran lunga inferiori (almeno 4 volte), i tempi sono decisamente più brevi, e il servizio è più capillare, con fermate meno distanziate (250/300 metri) e quindi meno percorsi a piedi e su scale o ascensori.

A Genova

Questa asserzione è valida a Genova più che altrove. 23 anni per 5 km di metropolitana è un record da Guinness dei primati, per non parlare dei costi. Si ritiene pertanto che la metropolitana possa considerarsi completata con l’arrivo a Brignole e con il prolungamento a Rivarolo a nord. Per il Levante e la Val Bisagno, meglio proseguire in tram, con un servizio più capillare che potrà così sostituire integralmente le linee di autobus 12, 14 e 17.

6.

RIQUALIFICA IL TERRITORIO

In generale

L’inserimento dell’impianto tranviario è spesso l’occasione per una riqualificazione delle strade attraversate. Modifiche alla viabilità, allargamento dei marciapiedi, fioriere, nuove isole pedonali.....

A Genova

Sarà compito di architetti ridisegnare le strade sul percorso del tram, il progetto prevede la chiusura al traffico privato con allargamento dei marciapiedi in via XX Settembre e via Buranello, e parzialmente di via Dondero, la pedonalizzazione di via Interiano, piazza Fontane Marose, via XXV Aprile.

7.

HA UN FORTE APPEAL NEI CONFRONTI DELLA GENTE

In generale

I nuovi tram, moderni, veloci, confortevoli, silenziosi, a pianale ribassato, esercitano un forte potere di attrazione nei confronti dell’utenza abituale e potenziale. In tutte le città dove il servizio tranviario è stato recentemente ripristinato, si è avuto un aumento di passeggeri che neppure i più ottimisti fautori del ritorno al tram avevano previsto.

A Genova

Questo punto andrà verificato nei nostri concittadini. Ma in genere il veicolo tranviario esercita un particolare fascino nella gente, nelle sue versioni più moderne piace molto anche ai giovani, per cui non esistono particolari motivi per cui a Genova, questa teoria non debba avere riscontro.

E, si potrebbe aggiungere, non lo ferma neanche la neve, come testimoniano queste immagini riprese rispettivamente a Milano (via dei Missaglia) e Torino (piazza Vittorio Veneto).

continua......

 

Un tram per Genova

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